La Ciclovia del Mincio segue l’omonimo fiume per 44km di pace e natura.
E’ un percorso adatto a tutti, ora vi spiego perchè.
MANTOVA – PESCHIERA, UNA CICLABILE ADATTA A TUTTI.
Ogni anno sempre più persone si approcciano ad un tipo di turismo sostenibile.
Siamo sempre più sensibili ai temi ambientali, soprattutto dopo il 2020 abbiamo riscoperto la natura ed il piacere di fare esperienze immersive.
Un’etica che va di pari passo con il prendersi cura di noi stessi, approcciando ad uno stile di vita più salutare.
La formula di un’esperienza attiva in mezzo alla natura sposa entrambe le esigenze e diventa un pacchetto perfetto quando le esperienze sono inclusive e alla portata di tutti.
La Ciclovia del Mincio lo è per svariate ragioni.
Il dislivello è praticamente nullo, non richiede un particolare allenamento, se non la voglia di muoversi un po’ e la resistenza nello stare seduti su un sellino che, dopo qualche chilometro, potrebbe risultare sempre più di marmo!
Si attraversa un’area ricca di mete interessanti da visitare e perchè no, si puo’ anche suddividere il percorso in più tappe pernottando lungo il percorso.
Il fondo è asfaltato e quindi percorribile con facilità e con qualsiasi tipo di mezzo (passeggini se siete a piedi, bici cargo con bambini e/o animali al seguito).
Tra le cose che vi piacerà sapere è che si tratta di un percorso sicuro, ideato per essere percorso a piedi oppure in bici per quasi tutta la sua totalità.
Non incontrerete auto o altri mezzi se non per un brevissimo tratto, dove comunque rimane un evento raro, in quanto si tratta solo di residenti che hanno la casa che si affaccia sulla ciclabile.
Sarete soltanto voi e qualche altro cicloturista, in compagnia del fiume Mincio, di un azzurro che fa venire voglia di fare un tuffo. MA NON LO FATE! Non è balneabile!
QUANTO E’ LUNGA LA CICLOVIA DEL MINCIO.
La Ciclovia del Mincio si estende per 44 km tra Mantova e Peschiera del Garda, attraversando il Parco del Mincio.
La stessa lunghezza circa della Ciclovia Verde, sulla Costa dei Trabocchi, altro percorso stupendo da fare!
Non ci sono sali scendi e per le persone più allenate potra’ non essere un gran divertimento, lo capisco.
Il paesaggio pero’ attraversa luoghi di interesse che potrebbero far venire la voglia di esplorare il territorio con più calma anche ai ciclisti più veloci.
Se siete alla ricerca di altre ciclovie, in questo articolo trovate le più belle della Romagna!
COSA VEDERE LUNGO LA CICLABILE MANTOVA – PESCHIERA DEL GARDA.
PUNTI DI PARTENZA E DI ARRIVO DELLA CICLABILE DEL MINCIO.
I punti di partenza e di arrivo sono gia’ di per sè motivo di visita.
Mantova è una città ricca di storia e arte, divenuta luogo simbolo del Rinascimento grazie alla famiglia Gonzaga; il bellissimo Palazzo Ducale risale proprio a questa epoca.
Il centro storico merita una visita e se avete tempo spingetevi fino a Palazzo Te, centro internazionale di arte e cultura che vanta al suo esterno un meraviglioso parco dove potersi rigenerare.
Nel 2016 la città è stata nominata Capitale italiana della Cultura e nel 2017 Capitale europea gastronomica.
Tra le specialità non dimenticate di assaggiare i tortelli di zucca e la torta sbrisolona.
Da qui partono anche diversi battelli per piacevoli escursioni fluviali.
Partenza da Mantova.
I tavolini nel parco di Palazzo Te hanno anche le prese per ricaricare telefoni, tablet, pc.
Peschiera del Garda è un piccolo e delizioso borgo sul Lago di Garda.
Potrete semplicemente fare due passi lungo il lago oppure tra i vicoli e i bastioni del centro storico.
Anche qui potrete partecipare a escursioni in battello sul lago.
La fortezza, racchiusa da cinta murarie a forma di pentagono, fa parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco.
LE TAPPE LUNGO LA CICLOVIA DEL MINCIO.
Tra Mantova e Peschiera del Garda ci sono diverse tappe interessanti tanto da avere l’imbarazzo della scelta.
Una tappa che non puo’ mancare è Borghetto sul Mincio e non ve ne potete dimenticare perchè la ciclabile passa proprio da lì.
L’incantevole e minuscolo borgo vale la visita ma nei giorni festivi potrebbe essere preso d’assalto da molti altri visitatori, oltre a voi.
Per chi ha un po’ di energia nelle gambe e ha voglia di fare un po’ di salita consiglio in alternativa Valeggio sul Mincio, altro affascinante borgo antico.
Se decidete di dormire in zona vi consiglio una visita al Parco Giardino Sigurtà, un’attrazione unica nel suo genere che richiede un po’ di tempo per essere visitata data la sua estensione.
Questi sono le principali tappe che mi sono appuntata che per ragioni di tempo non ho visitato ma li terrò buoni per una prossima volta.
Borghetto sul Mincio
DOVE INIZIA LA CICLOVIA DEL MINCIO.
Se partite da Mantova, sul lungofiume troverete le indicazioni per la Ciclovia del Sole e la E7.
In questo primissimo tratto prestate attenzione perchè la ciclabile è frequentata anche diverse persone che si godono una passeggiata lungo il fiume e per questo potrebbe essere trafficata.
Man mano che ci si allontana dalla città a regnare saranno sempre più la natura e il silenzio.
Il percorso è ben segnalato, è possibile scaricare anche le tracce GPS ma non lo trovo essenziale perchè è davvero difficile, se non impossibile, perdere la retta via.
Seguite sempre le indicazioni della Ciclovia del Sole e le indicazioni per la E7 che sta per Eurovelo 7.
Oltre alla classica segnaletica, altro punto di riferimento è il simbolo a forma di sole giallo disegnato sull’asfalto che troverete abbastanza spesso lungo la strada.
La Ciclovia del Sole è il tratto di ciclabile italiano che andra’ a completare l’Eurovelo, un progetto che unisce Capo Nord a Malta in un percorso ciclabile in fase di realizzazione.
ITINERARI AD ANELLO NEL PARCO DEL MINCIO.
Se non è vostra intenzione percorrere tutta la ciclovia del Mincio è possibile percorrere itinerari ad anello, di varie distanze, che vi riporteranno a Mantova.
E’ sempre tutto ben segnalato, prima di partire consultate il sito del Parco del Mincio oppure contattate l’ufficio turistico di Mantova.
Se partite da Peschiera potreste dedicarvi solamente al tratto fino a Borghetto del Mincio, non è ad anello e rifarete la stessa strada anche al ritorno.
INFORMAZIONI UTILI PER PERCORRERE LA CICLOVIA DLE MINCIO.
Per la sua semplicità di percorrenza e per la segnaletica perfetta, sono davvero poche le considerazioni che mi sento di fare.
La strada è quasi tutta esposta al sole, alcuni tratti sono alberati ma di ombra ce n’è poca quindi se deciderete di mettervi in marcia quando fa caldo tenetene conto.
Lungo il percorso non ci sono fontane, portate una borraccia di acqua (e sali minerali se fa caldo) con voi, consiglio scontato ma mai banale.
La ciclovia fiancheggia diversi paesini, in caso di necessità potrete raggiungere un centro abitato in pochissimo tempo.
Se pensate di fermarvi in qualche posto a mangiare lungo il tragitto, troverete varie indicazioni di agriturismi.
Prima di Borghetto sul Mincio c’è anche un chiosco sul fiume con una stazione di ricarica per le e-bike.
COME ARRIVARE ALLA CICLOVIA DEL MINCIO.
Come prima cosa dovrete decidere quale sarà il vostro punto di partenza, per me è stato Mantova ma non è detto che lo sia anche per voi.
Tutto dipenderà da quanti giorni avrete a disposizione.
La Ciclovia si percorre in due ore e mezza con tranquillità, se siete abituati a pedalare, comprese le soste per le foto.
Se avete più di un giorno a disposizione potreste scegliere di diluire l’itinerario dedicando del tempo alle tappe che vi ho appena elencato oppure esplorare l’area mantovana o rilassarvi al lago.
Entrambi i punti di partenza sono raggiungibili sia in auto che in treno.
Se invece arrivate da più lontano, l’aeroporto più vicino è quello di Verona.
RITORNO AL PUNTO DI PARTENZA DELLA CICLOVIA DEL MINCIO.
La Ciclovia del Mincio non è un percorso ad anello quindi, una volta terminati questi bellissimi 44 km, come fare per tornare indietro?
Se il vostro programma è percorrere solamente la Ciclovia del Mincio ma non volete fare la strada a ritroso sempre in sella alla bici, vi do una buona notizia: c’è più di un’opzione che fa da navetta tra i due estremi della ciclabile.
Il primo e il più economico è il servizio BiciBus di Apam, societa’ che si occupa di servizi di trasporto in questa zona.
La navetta funziona solo su prenotazione, trovate tutte le informazioni qui.
Esistono anche servizi di shuttle che si occupano anche di noleggio bici, quando ho organizzato il mio viaggio ho trovato utile il sito di Garda South Cycling.
Se pensate al treno ricordate che Peschiera e Mantova sono collegate ma sarete obbligati a fare un cambio a Verona.
Potrebbe essere un’occasione per visitare la città e per chi ha voglia di muovere ancora un po’ le gambe può percorrere l’itinerario Peschiera del Garda – Verona sempre in bici e raggiungere la stazione di Verona pedalando per 32 km di ciclabili e strade di campagna.
DOVE DORMIRE LUNGO LA CICLOVIA DEL MINCIO.
Le tappe intermedie che vi ho suggerito qualche riga fa sono un consiglio utile anche per il pernottamento.
Io ho dormito a Peschiera del Garda per partire all’indomani verso Verona sempre in sella alla mia bici.
La mia scelta è stata La Casa in Paese nel centro storico di Peschiera, mi sono trovata talmente bene da consigliarvelo.
La struttura è stata ristrutturata da poco, gli ambienti sono spaziosi e ci è stato permesso di portare le bici in camera per la notte.
La colazione viene servita al bar di fianco all’entrata, più comodo di così!
Per il rapporto qualità/prezzo/posizione ci tornerei sicuramente.
Vi consiglio un posticino anche per cena, vi porto un po’ lontano dai sapori del territorio.
Avevo voglia di una cacio e pepe e quando siamo passati davanti a questo ristorante non ho saputo resistere!
Si chiama Il Cantinone, se vi andra’ di provarlo gusto e gentilezza qui non mancano!
