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Come organizzare un brunch perfetto.

Il brunch è un’occasione per passare qualche ora insieme a tavola che anche in Italia sta prendendo piede già da qualche anno.

Siamo amanti dei brunch e l’idea di scrivere un articolo su questo tema è nata non appena abbiamo incontrato Stefano Agnoloni all’evento Giardini d’Autore che si è tenuto a Rimini un paio di settimane fa.

Giardini d’Autore, per chi non lo sapesse, è un evento dedicato ai giardini e al verde, in quest’occasione il maestro di Bon Ton Stefano Agnoloni ha tenuto un incontro proprio sul tema del brunch.

In questo post vogliamo condividere con voi i preziosi consigli che abbiamo appreso per organizzarne uno alla perfezione.

BRUNCH, ORIGINI E SIGNIFICATO.

Pensiamo che sia di recente invenzione ma non è così.

L’idea del pasto nasce nel XIX secolo in Inghilterra quando venivano imbandite enormi tavolate nelle dimore degli aristocratici al termine delle battute di caccia.

Il termine brunch fu coniato dallo scrittore Guy Beringer nel 1895 che decise di definire in questo modo l’abbondante colazione domenicale, infatti non è nient’altro che l’unione delle due parole breakfast (colazione) e lunch (pranzo).

Divenne una tradizione anche nella cultura di massa a partire dagli anni 30
negli Stati Uniti ma solo di recente si sta estendendo anche in Europa.

Le caratteristiche principali non sono cambiate, il brunch si fa solo di domenica in una fascia oraria compresa tra le 11-11:30 e le 15.

BRUNCH, SERVITO O A BUFFET?

Il brunch è una situazione informale perciò è contemplato anche il buffet.

Se servito o a buffet, questo lo deciderete voi in base al numero di invitati (o anche dal tipo di invitati) pensando anche a come si presterebbe meglio la location che avrete scelto.

Se gli invitati sono numerosi si può tranquillamente pensare ad un brunch in piedi organizzando il buffet in isole per tenere separati dolce e salato.

Per il brunch servito l’apparecchiatura sarà semplice.

COME APPARECCHIARE LA TAVOLA.

LA TOVAGLIA.

Come prima cosa se vi è possibile fate attenzione alla tovaglia, se si tratta di un brunch a buffet è preferibile utilizzarne una lunga fino a terra.

Se si tratta di un brunch servito va benissimo anche una tovaglia più corta che lascia esposte le gambe del tavolo.

In realtà essendo una situazione informale potete anche utilizzare delle tovagliette, se il brunch si tiene all’aperto e quindi siamo in primavera o in estate, è molto carina anche una tovaglia di juta.

In tutti i casi meglio optare per colori neutri e a tinta unita.

BICCHIERI E POSATE.

Per i bicchieri sarà sufficiente un tumbler (soprattutto colorati), gli alcolici sono banditi al brunch perciò niente bicchieri da vino.

Si può pensare anche di aggiungere una tazza, questo dipende da cosa avrete pensato di servire (caffè e tè), nel caso sarà posizionata sopra al cucchiaino.

Le posate invece servono tutte.

Ricordiamo che a sinistra del piatto ci va la forchetta, a destra il coltello ed il cucchiaio e sopra il cucchiaino per il dolce.

Il tovagliolo si può posizionare a sinistra del piatto oppure sopra, non create nessuna forma, va toccato il meno possibile perché i vostri ospiti lo porteranno alla bocca per pulirsi.

Meglio quindi se chiuso a libro.

Ogni posto a tavola dovrebbe avere uno spazio di almeno 60-65 cm, meglio, se è possibile, abbondare con 10 cm in più.

ALLESTIMENTI.

Sia per i brunch a buffet che seduti a tavola potreste utilizzare delle alzate.

Nella seconda opzione saranno di gran scena se servirete della piccola pasticceria insieme al caffè.

Utilizzate quello che avete a disposizione, potrebbero essere un’idea anche i cestini o delle cassette ribaltate.

Un’idea carina potrebbe essere colorare la tavola con delle composizioni di fiori o con delle piante e perché no, aggiungete un fiore anche al tovagliolo.

Le composizioni alte lasciano più spazio e danno più importanza al tavolo.

Sono più indicate per i buffet ma se deciderete di metterle a tavola non allineatele, cercate di creare un effetto vedo non vedo.

COSA SERVIRE AL BRUNCH.

Come vi abbiamo spiegato all’inizio la parola brunch non è nient’altro che la sincrasi tra i termini inglesi colazione e pranzo, per questo si serviranno pietanze sia dolci che salate.

E’ preferibile che si tratti di portate fredde quindi ok a brioches, stuzzichini, affettati e frutta.

La cosa che davvero non deve mai mancare è l’uovo, cucinatelo come volete ma non dimenticatevene.

Come bevande sbizzarritevi con spremute e centrifugati, andranno benissimo anche tè e tisane.

Campo libero anche per quanto riguarda il caffè: americano, espresso, marocchino… Noi abbiamo un debole per il caffè servito nella moka.

COSA EVITARE.

Nell’organizzare un brunch si può dare spazio alla fantasia e le cose da evitare non sono molte, saremo brevi.

Fate quello che volete ma evitate alcol e le grigliate, non è un barbecue.

DRESS CODE.

Essendo una situazione informale concedetevi un outfit sportivo.

Andranno benissimo i jeans e le scarpe da ginnastica o le sneakers.

Per gli uomini, se volete dare un tocco sportivo ma non troppo, optate per una camicia Oxford per un look casual chic.

Un piccolo suggerimento sul profumo, meglio evitarlo in situazioni come queste o in generale quando ci si mette a tavola.

Optate per le colonie o acque profumate per non invadere troppo l’olfatto dei vostri vicini.

SEI L’INVITATO?

L’abbiamo già detto e lo ripetiamo, il brunch non è una situazione formale quindi non è necessario presentarsi con un regalo per i padroni di casa.

E’ anche vero che sembra sempre brutto arrivare a mani vuote quindi cosa è meglio fare in queste occasioni?

Optate per qualcosa di poco impegnativo, una pianta o perché no, anche una torta salata.

GALATEO.

Con un maestro delle buone maniere come Stefano Agnoloni non potevano mancare le nozioni sul galateo.

Una cosa banale da dire ma che spesso va ricordata è quella di non usare il cellulare a tavola.

Non sapete come disporre i posti a tavola?

Il galateo suggerisce che a capotavola si siedono i padroni di casa ed alla loro destra l’ospite d’onore.

Chi è inteso come ospite d’onore? Tranquilli, nessun vip a tavola!

L’ospite d’onore può essere la persona più matura o una persona che non si vede da tempo.

RICETTE PER IL BRUNCH, QUALCHE IDEA.

Qui ci affidiamo alle mani esperte dei nostri amici Martina e Gabriele di Spignattando.

Sul loro sito troverete il mappamondo dei dolci, sapete quanto ci piace questa parola, a dire la verità entrambe le parole!

Per il salato? Le nostre ricette preferite sono il Babagaboush libanese (caviale di melanzane) ed il pane naan (ricetta indiana), quel tocco che serve per non dimenticarci mai dei viaggi!

Speriamo di avervi dato qualche spunto interessante, vi è sembrato utile questo post?

Fatecelo sapere nei commenti.

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