Se volete trascorrere un week end in Romagna, in questo post vi aiuto a costruire un itinerario che potrete replicare in tutte le stagioni.
La Romagna è un posto che si esplora anche a tavola, non a caso questo itinerario seguirà la rotta della Via del Sangiovese.
GLI ITINERARI DELLA STRADA DI ROMAGNA.
La Via del Sangiovese è uno dei 3 itinerari che propone Strada della Romagna, insieme alla Via delle Pievi e alla Via del Sale che vi vado brevemente a descrivere.
La Via delle Pievi è caratterizzata da siti di maggior interesse storico-artistico e segue la Via delle pievi romane lungo la pianura del ravennate.
Qui è possibile visitare luoghi che testimoniano l presenza delle civiltà delle valli e delle erbe palustri.
La Via del Sale è una rotta più naturalistica, si estende tra Cervia e il Delta del Po, tra paesaggi unici da contemplare a piedi oppure in bicicletta.
In questo post ci concentriamo sulla Via più godereccia che non esclude siti di interesse storico ed artistico.
LA VIA DEL SANGIOVESE.
L’itinerario unisce una città artistica come Faenza, famosa nel mondo per la sua ceramica, con Torre di Oriolo dei fichi, l’incantevole borgo di Brisighella, Riolo Terme e la sua rocca, Casola Valsenio, Solarolo e Castel Bolognese.
Il trait d’union dei luoghi appena elencati sono soprattutto i sapori e i prodotti dell’agricoltura locale.
Tra le produzioni si annoverano pregiati esempi DOC e DOCG di Sangiovese, Pagadebit, Trebbiano, Albana e Cagnina.
La valorizzazione della tradizione ha conservato nel tempo vitigni autoctoni come il Centesimino, il Burson, l’uva del Tundè e il Famoso.
Altra produzione di rilevante importanza è quella dell’olio di oliva DOP di Brisighella, prima denominazione italiana.
Se vi interessa fare una degustazione in modalità originale e divertente vi consiglio di salire a bordo del Trat-Tour a Oriolo dei Fichi. Qui ti racconto tutto.
STRADA DELLA ROMAGNA E LE ESPERIENZE CHE VALORIZZANO IL TERRITORIO.
Strada della Romagna si occupa di promuovere attraverso vari eventi tutta la zona appartenente alla Strada del Sangiovese che a sua volta rientra nel circuito della Strada dei Vini e dei Sapori, un’istituzione regionale che si occupa dell’enoturismo dell’Emilia Romagna.
Questo sistema a mo’ di scatole cinesi vi farà capire l’attenzione nel voler valorizzare il territorio associando storia e arte alle produzioni tipiche locali.
Sono circa 70 le realtà unite sotto il nome di Strada della Romagna e tutte insieme offrono soluzioni che soddisfano le esigenze di ogni tipo di visitatore, non solo nel periodo estivo.
UN WEEK END IN ROMAGNA VALIDO IN OGNI STAGIONE.
Si è abituati a pensare alla Romagna come una meta estiva ma la sua ricchezza storica e paesaggistica invita a frequentare città, borghi e natura in qualsiasi momento dell’anno.
Strada della Romagna ci mette il suo impegno nel richiamare attenzione verso il territorio organizzando eventi come pic nic sul fiume Lamone, passeggiate nelle pinete, biciclettate, degustazioni e tanto altro.
In fondo all’articolo vi lascio indicazioni e contatti utili per richiedere più info ed effettuare le varie prenotazioni.
L’itinerario che sto per proporvi è un’idea di Strada della Romagna, ideato in occasione del blog tour al quale ho partecipato nel 2022.
BRISIGHELLA, PRIMA TAPPA DEL WEEK END IN ROMAGNA.
La prima tappa è una delle perle romagnole, il borgo medievale di Brisighella.
TERRE DI BRISIGHELLA, PRESIDIO SLOW FOOD.
Prenotate una degustazione di olio (o ancor meglio alla visita in frantoio se capitate a novembre) a Terre di Brisighella, un’eccellenza del territorio.
Brisighella infatti non è conosciuta soltanto per il suo incantevole borgo ma per essere la terra dove si produce il primo olio in Italia ad aver ricevuto il riconoscimento D.O.P.
Non si può pensare di passare da qui senza far visita a Terre di Brisighella per conoscere le coltivazioni autoctone e magari fare un po’ di scorta di prodotti tipici nello shop all’ingresso.
Ma lo sapevate che l’olio si degusta in bicchieri scuri perchè non è il suo colore a determinare la qualità?
Da inesperta del settore questa esperienza per me è stata illuminante, ho scoperto qualcosa in più su questo bellissimo territorio anche attraverso il mondo dell’olio.
DUE PASSI NEL BORGO A BRISIGHELLA.
Qui la natura, paesaggio, cultura e slow food si sposano perfettamente accontentando il visitatore sotto molti punti di vista.
La terra del vino e dell’olio è stata nominata anche uno dei Borghi più belli di Italia.
Il suo borgo antico ospita la particolare Via degli Asini, unico esempio in Europa di strada interrata sopraelevata.
Seguite le indicazioni che partono da questa insolita via per percorrere il trekking urbano che sale fino alla Torre dell’Orologio.
Macchina fotografica alla mano per immortalare il paesaggio, il borgo in miniatura visto dall’alto e sullo sfondo la Rocca medievale (visitabile).
Se tutto questo movimento vi avrà fatto venire fame potrete scegliere tra diversi ristoranti.
Per un pranzo veloce invece, in Piazzetta Porta Gabolo troverete il punto vendita di Terre di Brisighella dove poter assaggiare qualche specialità come il carciofo moretto, una specialità di carciofo che cresce nella zona dei calanchi e dei gessi.
DEGUSTARE VINO ALLA CANTINA BULZAGA.
Siamo nella Via del Sangiovese e non vogliamo far visita ad una cantina?
A 15 minuti di auto dal centro di Brisighella si trova la cantina Bulzaga, la strada vi preannuncerà in quale splendido contesto siete diretti.
La cantina si affaccia sui gessi romagnoli, il caratteristico paesaggio collinare da quest’anno entrato a far parte del Patrimonio Unesco.
Tra i 12 ettari di viti è possibile notare qualche pecora appenninica (in fase di estinzione) che si danno da fare a tener pulito ma anche a tener compagnia alle piante.
La cantina ha ottenuto la certificazione di produzione biologica tra le sue offerte non puo’ mancare l’Albana, il Famoso e il Centesimino, vitigno autoctono e vanto del territorio.
Se ti interessano le degustazioni di vino te ne propongo una insolita, sempre in Romagna.
Il territorio si presta anche per delle belle passeggiate, se c’è spazio per un paio di scarpe da ginnastica in valigia tenetene conto!
BULZAGA, DALLA CANTINA ALLA SERRA.
Se siete appassionati di piante scendete a valle, tra Faenza e Forlì c’è Garden Bulzaga, uno dei miei posti del cuore.
Si tratta di una serra piuttosto fornita dove potrete trovare piante di vario genere ma anche decorazioni per la casa, profumatori e articoli simili.
Qui ogni anno nel periodo invernale viene allestita un’area con temi sempre diversi dove è possibile calarsi in un perfetto clima da mercatini di Natale.
In questo villaggio di Natale in miniatura è possibile partecipare a workshop, fare un brunch e acquistare prodotti unici di artigianato.
UN WEEK END IN ROMAGNA IN RELAX.
In quest’area troverete anche diversi agriturismi con piscina dove poter passare il pomeriggio e fermarvi anche per cena.
Alcuni hanno anche le camere perciò possono essere una valida alternativa al pernottamento in centro.
Tra gli agriturismi con camere e piscina vi segnalo: La Sabbiona, Ca’ de Gatti, La Locanda della Fortuna, La Rinaldina.
Se volete mangiare sui colli prenotate al Podere La Berta e se invece preferite rimanere a dormire nel centro di Brisighella vi consiglio l’albergo diffuso Hotel La Rocca affacciato su una piazzetta che sembra venir fuori dal cartone animato “La Bella e La Bestia” e con un terrazzo panoramico dove potersi godere il panorama in assoluto relax.
I CONTATTI UTILI PER IL VOSTRO WEEK END IN ROMAGNA.
Per prenotare una degustazione di olio a Terre di Brisighella clicca qui, tenete d’occhio anche i vari eventi.
Per la degustazione di vino alla Cantina Bulzaga prenotate a questo link, chiedete info anche per percorsi a piedi se vi interessa fare escursionismo.
Se invece vi interessa rimanere aggiornati sugli eventi di promozione del territorio organizzati da Strada della Romagna questo è il sito da monitorare.