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Algarve, consigli utili per un viaggio on the road

Algarve, consigli utili per il tuo viaggio.

L’Algarve è una di quelle destinazioni che fa desiderare di trasferirsi.

Non a caso è nota anche per essere una delle mete preferite di quella fascia di neo pensionati che ha sognato per tutta la vita di vivere altrove.

Non è solo per il clima e nemmeno per il costo della vita più contenuto rispetto all’Italia,

In Algarve si respira un’atmosfera che riempie di serenità senza parlare della vista che è sempre accontentata.

Ma attenzione, non tirate le somme in base a quanto avete appena letto, l’Algarve è un luogo giovane e per spiriti liberi.

Cosa sapere prima di partire verso la regione più a sud del Portogallo.

DOVE SI TROVA L’ALGARVE.

Se volete raggiungere anche voi questo posto magico, prendete in mano una cartina e puntate il dito verso il sud del Portogallo, è proprio lì che si trova la vostra meta.

L’Algarve è la regione più a meridione del Paese, con i suoi 155 km circa di costa che corrono dal confine spagnolo all’estremo sud-occidentale d’Europa, Cabo de Sao Vicente.

 Il suo nome deriva dall’arabo Al-gharb che significa “ovest”.

Il suffisso “Al” è ricorrente nei nomi di città in questa regione ed è testimonianza dell’influenza araba che si è radicata anche nella toponomastica.

La costa è unicamente bagnata dall’Oceano Atlantico ma il mare non è l’unico protagonista di questa destinazione.

Il turismo rurale e la natura incontaminata sono un altro motivo che spingono a visitare questa regione.

Quale mezzo conviene utilizzare?

COME ARRIVARE IN ALGARVE.

L’AEROPORTO PIU’ VICINO.

Sono diverse ormai le compagnie, anche low cost, a servire il Portogallo e raggiungere l’Algarve in aereo è la soluzione ottimale.

Il Portogallo ha 3 aeroporti principali, se si escludono le isole: Lisbona, Porto e Faro.

L’aeroporto più comodo è quello di Faro, città capoluogo dell’Algarve.

Se avete intenzione di ampliare il vostro viaggio on the road approfittando del vostro arrivo in Portogallo per visitare anche altre zone, allora valutate di volare sugli altri due aeroporti.

VIAGGIO ITINERANTE DALLA SPAGNA.

Se siete amanti dei viaggi itineranti perchè non valutare anche di atterrare nei vicini aeroporti spagnoli?

In auto il tragitto da Siviglia a Faro è stimato intorno alle 2 ore, da Malaga invece 4 ore e mezza (senza soste).

RAGGIUNGERE L’ALGARVE DA LISBONA E PORTO.

In auto da Lisbona impiegherete circa 2 ore/2 ore e mezza a seconda del punto di arrivo, percorrendo l’autostrada A2.

Da Porto invece i tempi raddoppiano, se avete tempo spezzate il viaggio in più tappe per esplorare anche le altre regioni portoghesi.

Se andate dritti verso sud viaggerete sull’autostrada A1 fino a Lisbona per poi imboccare la A2.

Al momento del noleggio informatevi se il navigatore è integrato alla vostra auto altrimenti vi aiuterete ad orientarvi con le app che siete soliti ad utilizzare anche in Italia (ad esempio Google maps).

Non c’è problema di roaming e riuscirete ad utilizzare il traffico dati del vostro cellulare.

Noleggiare un’auto rappresenta il modo più veloce per spostarsi non è l’unica soluzione.

RAGGIUNGERE L’ALGARVE IN AUTOBUS E TRENO.

Il treno viaggia lungo la costa e dalle principali località dell’Algarve a Lisbona.

Potete consultare i prezzi e le stazioni su questo sito.

Se preferite viaggiare in autobus, le compagnie più grandi che garantiscono gli spostamenti tra l’Algarve e il resto del Portogallo sono Eva e Rede Expressos.

RAGGIUNGERE L’ALGARVE IN CAMMINO.

L’Algarve è attraversata da diversi sentieri che si possono percorrere a piedi oppure in bici.

Ormai sono sempre più numerose le persone che decidono di abbracciare la filosofia del viaggiare lento.

Se siete tra questi, i vostri punti di riferimento saranno la Via Algarviana e la Rota Vicentina.

Torneremo sull’argomento tra qualche riga.

Algarve. cosa sapere prima di partire

COME SPOSTARSI IN ALGARVE.

ALGARVE IN AUTO.

Noleggiare un’auto in Portogallo è piuttosto semplice, per praticità consiglio sempre di optare direttamente per il ritiro direttamente in aeroporto.

Se volete vivere un’esperienza wild il mezzo che fa per voi è un van, diversamente consiglio un’auto piccola, più pratica da parcheggiare.

Le strade sono tutte in buono stato, non è necessario noleggiare mezzi particolarmente prestanti.

Il limite di velocità in autostrada è di 120 km/h.

Quando noleggiate il vostro mezzo chiedete la Via Verde, paragonabile al nostro Telepass.

Ciò che differenzia l’autostrada portoghese a quella italiana è la presenza dei caselli, in molto casi sono presenti solo telecamere che fotografano la targa non lasciando la possibilità di saldare la tratta sul posto.

Non pensate di farla franca, per le tratte non pagate viene inviato a casa un avviso di pagamento con tanto di maggiorazione.

In presenza della Via Verde invece i pedaggi verranno imputati alla carta di credito utilizzata per il noleggio del mezzo.

L’addebito verrà contabilizzato entro una settimana dalla riconsegna del mezzo e la società di noleggio avrà cura di inoltrarvi tramite mail una sorta di estratto conto dettagliato.

AUTOBUS E TRENO.

Per chi desidera esplorare la regione in autobus o treno rimando all’articolo precedente dove menziono i link dei principali servizi di trasporto.

L’ALGARVE A PIEDI.

L’Algarve è una meta che si presta benissimo anche per il turismo lento e quindi l’escursionismo.

Oltre ai due più famosi itinerari citati nel precedente paragrafo, la Rota Vicentina e la Via Algarviana, ci sono tantissimi percorsi che attraversano paesaggi spettacolari.

Vi lascio un link dove poter prendere alcuni spunti.

L’ALGARVE IN BICICLETTA.

Molti di questi itinerari sono percorribili anche in sella ad una mountain bike.

Ma l’itinerario per eccellenza da intraprendere sulle due ruote è l’ Euro Velo, un percorso che segue la costa atlantica (immaginate lo scenario) da fare in almeno 4 tappe. 

Algarve in auto, cosa sapere prima di metterti in strada

QUANDO ANDARE.

CLIMA DELL’ALGARVE.

Non esiste un periodo migliore perchè l’Algarve gode di un clima piacevole tutto l’anno.

Il fatto che non ci sia un periodo da evitare contribuisce a rendere questa meta ancora più attraente.

L’Algarve gode del classico clima mediterraneo che tutti abbiamo studiato a scuola: inverni sono miti ed estati piuttosto calde ma secche.

Il periodo in cui si registrano le maggiori precipitazioni va da novembre a marzo.

IL PERIODO MIGLIORE PER RAGGIUNGERE L’ALGARVE.

Non fatevi scrupoli a prenotare, qualsiasi periodo va bene se non avete esigenze particolari.

Se improntate il viaggio sul trekking evitate i periodi più caldi e quelli più piovosi, se prediligete il mare tenete conto che il sole d’aprile consente di andare già in spiaggia.

Per un tuffo in mare meglio aspettare l’estate, l’acqua è piuttosto fresca… è pur sempre oceano!

Se volete evitare periodo più affollati, come sempre evitate i ponti e le festività.

Scegliere i periodi di media e bassa stagione fanno risparmiare su tutto, dagli alloggi al noleggio auto.

QUANTI GIORNI TRASCORRERE IN ALGARVE.

Nonostante l’aeroporto di Faro sia servito da compagnie low cost, diversamente da altre mete, sconsiglio in questo caso vacanze mordi e fuggi dalla durata di un week end.

Al di là del fatto che Faro non mi abbia colpita in particolar modo (parere prettamente soggettivo), è quasi d’obbligo lasciare all’Algarve la possibilità di farsi conoscere in tutte le sue sfaccettature.

Un itinerario ben organizzato di almeno 4 giorni può darvi già la possibilità di cogliere l’atmosfera algarviana e vedere quante più ambientazioni possibili.

Ogni giorno che potrete trascorrere in più arricchirà il vostro itinerario di tappe oppure esperienze meravigliose.

Algarve, cosa sapere prima di partire

L’ALGARVE E’ PERICOLOSO?

L’Algarve, come il Portogallo in generale, è un posto tranquillo, non si segnalano particolari situazioni di pericolo.

Per questo non si fanno particolari raccomandazioni se non le solite:

  • non lasciare oggetti di valore incustoditi, nemmeno in auto anche se chiusa (come in ogni luogo turistico al mondo, anche qui si sono verificati casi di furti);
  • molte spiagge non sono sorvegliate, attenzione ai forti venti e alle correnti in mare.                                 Un occhio di riguardo va alle bandiere: rossa (divieto di balneazione), gialla (si sconsiglia di entrare in acqua ma nessun problema per un giretto in barca) e verde (via libera);
  • le scogliere sono soggette a erosioni perciò fate attenzione sia in spiaggia a non sostare sotto le rocce che nei sentieri. Non scavalcate in nessun modo le staccionate lungo i sentieri, nessuna bella foto vale la pena di mettere a rischio la vostra sicurezza.

Se avete in programma di partire da soli, non fatevi scrupoli, mi sento di consigliare questa meta anche per i viaggi in solitaria.

Fate particolare attenzione durante le stagioni calde, molte spiagge non sono attrezzate per questo è consigliabile avere una scorta d’acqua con voi.

Non ho notato fontane per poter riempire borracce lungo i sentieri.

Per rimanere aggiornati consultate sempre il sito Viaggiare Sicuri prima della vostra partenza.

COSA METTERE IN VALIGIA.

Per un viaggio di 4 giorni in Algarve (+ 2 a Lisbona) mi sono organizzata benissimo con un bagaglio a mano, complice la bella stagione che mi ha permesso di portare con me vestiti leggeri e poco ingombranti.

In un viaggio itinerante consiglio di prediligere la praticità, meglio viaggiare leggeri e per questo è bene darsi delle priorità.

A cosa, quindi, non è il caso di rinunciare?

Oltre ai documenti, carte di credito e ad un’accurata selezione di vestiti interscambiabili tra loro in modo da poter creare diversi outfit (anche il famoso stile a cipolla!), ecco la mia lista.

SCARPE COMODE  TELO MARE/PAREO (per stendersi in spiaggia dopo aver percorso i sentieri lungo la costa) CONTANTI (non sempre vengono accettati bancomat/carte di credito)
COPRICAPO (cappello, fascia, …) CIABATTE MACCHINA FOTOGRAFICA
GIACCA ANTIVENTO CREMA SOLARE ZAINETTO RIPIEGABILE PER TREKKING O SPIAGGIA

Per le prese non c’è bisogno di adattatori speciali.

Non dimenticate i carica batterie!

Una volta chiusa la valigia e presa visione dei mie consigli non vi rimane che partire.

Se avete dubbi o domande potete scrivermi nei commenti, se invece volete partecipare all’arricchimento di questa sorta di decalogo raccontando la vostra esperienza siete i benvenuti.

Buon viaggio!

Cosa mettere in valigia per un viaggio in Algarve

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