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Visitare Norimberga, consigli utili

Norimberga a Pasqua, sarà stata una buona idea?

Come è nata l’idea di partire per Norimberga a Pasqua?

Era una sera come tante quando ho cliccato quel magico tasto che trasforma i sogni in realtà.

Dopo un dribbling tra proposte di noleggio auto e bagaglio aggiuntivo, ero arrivata determinata alla fase “Paga Ora”.

Non so se anche per voi è lo stesso, il mio passatempo preferito è monitorare i prezzi dei voli.

A volte ho una meta precisa, altre volte affido la direzione dei miei sogni alla funzione “Esplora Ovunque”.

Anche quella sera, dopo un mese che lo osservavo, quel volo per Norimberga non era ancora salito di prezzo.

Forse era lui ad osservarmi gridando “Prendi me!”

Chissà… se avesse la possibilità di raccontare lui la storia forse la scriverebbe così.

Ma tornando a noi, un volo andata/ritorno nel week end di Pasqua che a poco più di un mese dalla partenza non è ancora schizzato alle stelle è un’occasione da non perdere.

O forse c’è qualcosa sotto? 

Non mi sono posta molte domande, mi ispirava già da tempo e quindi Norimberga a Pasqua sia!

Vistare Norimberga, consigli utili

PERCHE’ ANDARE A NORIMBERGA.

Se Norimberga nel corso dei secoli ha attirato a sè come una calamita sovrani e artisti famosi, un motivo ci sarà.

Durante il Sacro Romano Impero fu considerata la capitale ufficiosa, più tardi i sovrani tedeschi la scelsero come luogo dove custodire i gioielli della corona.

Nonostante il suo aspetto medievale, oggi Norimberga si mostra una città giovane pur conservando un ritmo rilassato.

E’ la seconda città più grande della Baviera e rappresenta una delle principali mete turistiche della regione per la sua bellezza.

Norimberga si porta dietro anche una storia importante, difficile da dimenticare.

Per tutti questi motivi è una città raggiunta dai turisti in ogni momento dell’anno.

In inverno entra a far parte della lista che riporta l’elenco delle mete con i mercatini natalizi da non perdere, un motivo in più per raggiungerla.

PERCHE’ ANDARE A NORIMBERGA A PASQUA.

Io non ho scelto Natale ma ho scelto Pasqua.

La temperatura è più gradevole e consente di fare lunghe passeggiate alla scoperta della città.

Ci sono diverse attività da fare all’aperto e considerando che aprile è uno dei mesi meno piovosi mi ha giocato a favore.

Se pensiamo anche al fatto che le giornate sono più lunghe mi sento di dire che a livello di clima ho fatto bingo!

Il sole sorge alle 6:30 (ma vi consiglio di rimanere a letto ancora un po’ dando modo al sole di scaldare la temperatura) e tramonta alle 20, il che significa che c’è luce per un’altra mezz’oretta.

Io che adoro la primavera anche per i suoi colori immaginate come potevano illuminarsi di gioia i miei occhi alla vista delle bancarelle e negozi che esponevano tulipani e altri fiori colorati!

A proposito di bancarelle, in piazza Haptmarkt prende residenza un mercato dove poter assaggiare i sapori tipici della Baviera e acquistare qualche souvenir. 

In ultimo, a Norimberga la Pasqua è una festività molto sentita.

A partire dagli allestimenti, non ho mai visto così tanti conigli, di qualsiasi materiale e grandezza.

Tanto da farmi venire il dubbio che il coniglio fosse il simbolo di Norimberga!

Ma no, la città è abitata dalle innumerevoli rappresentazioni dei roditori solo per Pasqua.

A Norimberga la Pasqua è davvero sentita ma ecco che arriva il rovescio della medaglia.

Di questo ve ne parlo un paio di paragrafi più avanti.

PER COSA E’ FAMOSA NORIMBERGA.

Come vi ho accennato qualche riga fa, Norimberga si porta dietro una storia davvero importante.

L’attuale capitale della Franconia nel XIX secolo era uno dei principali centri della rivoluzione industriale.

Nel periodo del nazismo era diventata la sede dei raduni del partito nazionalsocialista ed è proprio qui che vennero promulgate Leggi di Norimberga volte a proteggere il sangue e l’onore tedesco a discapito della libertà degli ebrei.

Nel 1945 venne rasa completamente al suolo dagli alleati.

Quelli che sembrano edifici storici sono la fedele ricostruzione degli edifici e monumenti più importanti, fatta qualche anno più tardi utilizzando le pietre originali.

Norimberga è più giovane di quello che sembra.

La città fu scelta anche come sede per il Processo di Norimberga dove furono sottoposti a giudizio alcuni gerarchi nazisti per i crimini commessi contro la pace e l’umanità.

LA MIA NORIMBERGA A PASQUA LOW COST.

Un volo andata e ritorno a circa 70€ e una doppia per 3 notti a 197€ a Pasqua, in una meta turistica, mi sono sembrati un affare.

Una volta prenotato volo e alloggio in effetti il resto me lo immaginavo in discesa.

Beh, ad essere sincera non è stato così.

Avevo preso sotto gamba che Norimberga è situata in uno dei territori più ricchi della Germania e di conseguenza la vita non è proprio low cost come me l’aspettavo.

E’ arrivato il momento per voi di prendere nota.

COSA SAPERE PRIMA DI PARTIRE PER NORIMBERGA.

La premessa era ingannevole ma io non avevo ancora sentito parlare del costo della vita a Norimberga.

Per carità, non sono qui a discutere se ne vale o non ne vale la pena.

Norimberga è una città che ho visitato volentieri, lo voglio chiarire subito.

In questo post voglio lasciarvi qualche dritta per non farvi cogliere impreparati.

QUANTO COSTA LA VITA A NORIMBERGA.

Una cosa importante da sapere è che Norimberga è una città abbastanza cara.

Come ho appena scritto, si trova in una delle zone più benestanti della Germania.

Chiaro, tutto dipende da cosa si fa.

Le visite ai musei ad esempio costano generalmente sotto i 10€.

Quando ci si siede a tavola invece il discorso cambia.

Una bottiglia d’acqua da 75 cl sono arrivata a pagarla 6,90€ e vi garantisco che ero in un locale dove servono hamburger, non in un posto esclusivo.

Avevate sentito dire anche voi che conviene bere birra in Germania? Io pensavo fosse una battuta!

Per quanto riguarda la colazione nel nostro albergo ci proponevano un buffet a 11€ a persona.

Sono uscita pensando di spendere meno, al contrario sono riuscita a spendere di più.

Qual è stata la fregatura: in quel menù in inglese non c’era il prezzo.

NORIMBERGA E LA LINGUA INGLESE.

A proposito di menù e di inglese, un’altra cosa della quale mi sono stupita è che in questa città, pur essendo turistica, non tutti i locali hanno un menù tradotto in altre lingue, o almeno l’inglese.

Qui devo dire grazie a Google Translate e soprattutto al fatto che ho qualche giga di cui disporre nella zona europea.

Mi è capitato di incontrare anche persone che non lo parlano, poi in un qualche modo ci si arrangia sempre.

Mi è sembrato strano, tutto qua.

COME PAGARE A NORIMBERGA.

Le carte di credito vengono generalmente accettate ma alcuni posti avevano come unica soluzione il pagamento in contanti.

Verificate prima di ordinare.

E’ bene sapere anche questo per partire organizzati e non avere sorprese.

Scontrino di una cena a Norimberga da Peter Pane

COSA SAPERE PRIMA DI PARTIRE PER NORIMBERGA A PASQUA.

La Pasqua è una festività molto sentita e per questo tenete conto delle probabili chiusure di locali e negozi.

Il Venerdì Santo è il giorno in cui ho notato più chiusure, vari locali e molte bancarelle non hanno aperto per tutto il giorno.

Il mercato ad Hauptmarkt invece aveva aperto le serrande sia a Pasqua che a Pasquetta ma se volete cenare in qualche posto in particolare verificate prima che sia aperto.

In generale non abbiamo mai prenotato per cena e non abbiamo mai trovato problemi nel trovare posto (eravamo in 2, diverso il discorso se siete in un gruppo più numeroso).

Diversamente da alcune città del nord Europa, a Norimberga vi fanno accomodare a tavola anche fino alle 21.

ORGANIZZARE UNA VISITA A NORIMBERGA A PASQUA.

Dopo esserci occupati di come organizzare il portafoglio e assicurarci di non rimanere a stomaco vuoto causa chiusure occupiamoci di altri aspetti.

Quando scrivo che Norimberga è una città giovane intendo anche nei suoi ritmi.

Norimberga è una città che sonnecchia fino a tardi, le sue vie si animano verso tarda mattinata ma è alla sera che le piazze si popolano di ragazzi che chiacchierano sorseggiando birra.

Se vi piace svegliarvi con calma avrete un buon feeling con la città e darete anche il tempo alle temperature di salire un pochino.

Se siete persone mattiniere tenete conto che fino alle 11 incrocerete davvero poche persone.

E’ una cosa che può anche avere un lato positivo se volete scattare qualche foto senza includere soggetti indesiderati.

QUANTO TEMPO OCCORRE PER VISITARE NORIMBERGA.

La perla di Norimberga è l’Altstadt che significa città vecchia, tutti i punti di interesse si trovano qui.

Per ammirare il suo fascino una giornata può bastare includendo anche pause per rilassarsi e mangiare.

Se non vi volete limitare ad una passeggiata esplorativa e volete dedicare un po’ di tempo a qualche museo allora vi consiglio di trascorrere a Norimberga un paio di giorni.

 Se state percorrendo un road trip in Baviera consideratela come tappa, non vi porterà via molto tempo e ne vale la pena vederla!

Il mio fantastico volo super scontato prevedeva 4 giornate belle piene (arrivo venerdì mattina preso e partenza lunedì sera), se anche voi avete a disposizione più di 2 giorni può essere una buona opportunità per visitare anche i paesini vicini davvero degni di nota.

COME SPOSTARSI A NORIMBERGA.

L’Altstadt si visita tranquillamente a piedi, anche se c’è la possibilità di noleggiare biciclette e monopattini li vedo poco pratici da utilizzare nel centro città.

Norimberga non è su una zona pianeggiante quindi vi troverete a percorrere strade in leggera salita, niente di impraticabile ma soprattutto nulla a che vedere con Lisbona!

Qui si fa molta meno fatica, sia per la percentuale di pendenza che per le distanze da percorrere.

Potete raggiungere Norimberga in treno oppure in metro (se arrivate in aereo), il centro dista 10/15 minuti  a piedi dalla fermata Opernhaus e dalla stazione centrale Haupt-Bahnhof.

COSA METTERE IN VALIGIA.

Questa volta ho fatto il miracolo di riuscire a partire con un bagaglio 40x20x25 che ho infilato con fierezza sotto il sedile anteriore una volta salita a bordo.

Finalmente ho seguito la regola del viaggiare leggeri concedendomi davvero solo l’essenziale, senza farmi prendere da una crisi isterica.

Cosa è stato essenziale per me:

  • un paio di guanti;
  • una berretta (o berretto, copricapo, cappello.. come lo chiamate dalle vostre parti?);
  • un paio di occhiali da sole;
  • un mini zaino in stoffa (pieghevole e salva spazio) per tenerci l’essenziale durante le giornate esplorative;
  • scarpe comode ai piedi (non dovrei nemmeno dirlo);
  • spuntino spezza fame (frutta secca);
  • calzini lunghi ma anche corti (ci sono state un paio di giornate calde con temperatura sopra ai 16 gradi);

Sono partita con una giacca impermeabile e antivento (kway 100 grammi) con il cappuccio perchè ho un rapporto difficile con gli ombrelli.

 Spero di non avervi terrorizzato con i miei accorgimenti.

Norimberga è una città che vale la pena essere vista, molto affascinante con le sue case a graticcio e i suoi ponti sui quali scattare foto ricordo.

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