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Pisa, un giorno tra cultura e street art.

Pisa è una delle perle italiane che vale davvero la pena visitare.

Se avete la fortuna di non abitare troppo distanti potreste organizzare una gita in giornata altrimenti vi consigliamo di includerla in un tour della Toscana, una regione che amiamo tantissimo e che siamo certi non vi deluderà.

QUANTO TEMPO PASSARE A PISA.

Il centro storico di Pisa non è molto grande ed in una ventina di minuti a piedi è possibile raggiungere le principali attrazioni.

Se avete in mente di visitare palazzi e musei vi servirà di sicuro una giornata intera altrimenti se vi basterà fare una passeggiata concedendovi al massimo l’accesso alla Torre di Pisa mezza giornata vi basterà.

Cosa fare nella restante mezza giornata?

Regalatevi un po’ di relax ai Bagni di Pisa.

COME RAGGIUNGERE PISA.

Per non doverci preoccupare di dove parcheggiare l’auto abbiamo preferito raggiungerla in treno.

Avevamo già previsto una sosta ai Bagni di Pisa perciò abbiamo parcheggiato l’auto davanti alla deserta e fatiscente stazione di San Giuliano Terme.

Il biglietto per Pisa, 3€ a/r, è possibile acquistarlo solamente presso la biglietteria automatica, un piccolo treno vi porterà a destinazione in 15 minuti.

Se anche voi optate per il treno date un’occhiata agli orari per organizzarvi al meglio, da San Giuliano Terme ad esempio le partenze non sono molto frequenti.

Una volta arrivati a Pisa dalla stazione a Piazza dei Miracoli l’itinerario è molto semplice.

ITINERARIO A PIEDI TRA LA CULTURA E LA STREET ART DI PISA.

PARTENZA DALLA STAZIONE CENTRALE.

Uscendo dalla stazione attraversate la strada per raggiungere Piazza Vittorio Emanuele, il fulcro amministrativo della città.

Una volta attraversata la piazza dalla forma ovale, prima di imboccare Corso Italia, giratevi alla vostra sinistra.

Probabilmente noterete delle persone intente a scattare foto ad una facciata della Chiesa di Sant’Antonio Abate, è qui che si trova il famoso murale di Keith Haring, Tuttomondo.

TUTTOMONDO.

Nonostante alcune critiche, sulle quali non ci vogliamo dilungare qui, ci auguriamo che a nessuna amministrazione passi per la mente di cancellarla.

Se avete letto i nostri precedenti post riguardanti la riqualificazione urbana tramite la street art vi sembrerà scontato capire quanta importanza diamo a questa forma d’arte.

Ma al di là della nostra opinione già dal titolo si può intuire che l’opera ha un messaggio da non sottovalutare.

Il dipinto vuole esprimere l’armonia e la pace nel mondo attraverso 30 figure che si incastrano tra loro come ad evidenziare quanto sia indispensabile l’interazione tra uomo e natura e tra gli stessi esseri umani per raggiungere questo obiettivo.

Keith Haring non era solito a nominare le sue opere, probabilmente questa volta immaginava che Tuttomondo potesse diventare un’opera permanente.

E così è stato, Pisa la mostra al mondo dal 1989.

Purtroppo questa è stata l’ultima opera dell’artista, scomparso qualche mese dopo aver concluso il suo lavoro.

I LUNGARNI.

Corso Italia è una strada pedonale fatta di bar e negozi, percorretela fino in fondo per raggiungere le Logge dei Banchi dove un tempo, sotto il loggiato esterno, si teneva il mercato della seta e della lana.

Siete arrivati ai Lungarni.

I Lungarni di Pisa sono strade che costeggiano il fiume Arno, l’aspetto ci ha dato come l’impressione di trovarci in una piccola Firenze.

Qui troverete tanti localini dove poter mangiare o bere qualcosa.

Appena passate le Logge vi troverete su Lungarno Galilei, girate a sinistra e superate il Palazzo Blu per poter inquadrare al meglio la deliziosa Chiesa di Santa Maria della Spina che si affaccia sul fiume.

Attraversate il ponte e ripercorrete a ritroso la strada fatta ma dalla sponda opposta del fiume, su Lungarno Mediceo, fino ad arrivare a Palazzo Medici, o Palazzo Vecchio.

OCCHI APERTI A BORGO STRETTO.

Incalzate Borgo Stretto prestando la massima attenzione ai vicolini laterali, è qui che abbiamo notato la maggior concentrazione degli omini di Exit Enter.

In generale, se siete appassionati di street art, tenete sempre gli occhi aperti perché è facile incontrare anche le opere di Blub e di altri artisti.

Borgo Vecchio è caratterizzata da lunghi porticati medievali che danno a questa zona di Pisa un’atmosfera diversa da quella precedente.

LA TORRE DELLA FAME DI DANTE.

Ultima tappa prima dell’attesissima Piazza dei Miracoli.

Piazza dei Cavalieri ospita la famosa università Scuola Normale di Pisa ed il Palazzo dell’Orologio.

Rivolgete lo sguardo verso il Palazzo per scoprire Torre Muda, citata da Dante nel canto dell’Inferno Torre della Fame.

PIAZZA DEI MIRACOLI.

La Piazza del Duomo prende il nome di Piazza dei Miracoli grazie a Gabriele D’Annunzio che considerava i monumenti che risiedono qui dei miracoli per via della loro bellezza.

Non a caso infatti è stata inclusa tra i Patrimoni dell’Umanità dall’Unesco.

Un enorme prato fa da pavimento a questa piazza dove si trovano il Duomo, il Battistero di San Giovanni, il Campo Santo ed il Campanile meglio conosciuto come la famosa Torre pendente di Pisa.

Nonostante l’attribuzione della progettazione della Torre sia incerta di sicuro c’è una cosa, un apparente fallimento del progettista negli anni si è trasformato in un vero successo regalando alla costruzione fama ed un aspetto unico al mondo!

AVETE FAME?

Vi consigliamo di fermarvi a La Botteghina da Vittoria dove abbiamo fatto il pieno di energie gustando squisiti piatti tipici toscani.

Meglio prenotare, non ci sono molti tavoli ma non è un male, apprezzerete l’atmosfera intima.


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