Ho scoperto Casole d’Elsa in occasione dell’assemblea annuale dell’Associazione Italiana Travel Blogger riservata ai suoi soci.
E’ stata la prima volta per me in Val d’Elsa e questo borgo mi ha conquistata attimo dopo attimo.
E voi, conoscevate Casole d’Elsa?
CASOLE D’ELSA, BANDIERA ARANCIONE.
Per Casole d’Elsa è senz’altro motivo di vanto e di orgoglio il riconoscimento assegnato dal Touring Club Italiano.
L’assegnazione della bandiera arancione è una delle maggiori aspirazioni che un borgo possa avere, sai di cosa si tratta?
Questa nomina non è solo un indicatore che in una certa località sia presente un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma anche che tutta questa ricchezza venga messa a disposizione dei visitatori attraverso un’accoglienza di qualità.
L’associazione (no profit) ogni 3 anni fa visita alle località premiate in precedenza per controllare che il livello sia sempre eccellente e Casole ha mantenuto le promesse vedendosi riconfermare il titolo diverse volte.
La sfida è sempre aperta, giunta comunale e cittadini sempre uniti in un continuo stimolo a migliorarsi per difendere un titolo in possesso da ormai vent’anni.
5 RAGIONI PER SCEGLIERE CASOLE D’ELSA.
La prima ragione è sicuramente perché qui si respira ancora un’atmosfera autentica.
Lo si avverte tra le persone ma anche dagli edifici ben conservati che hanno saputo adattarsi allo storico stampo urbano.
Ragione numero due, Casole si adatta ad ogni tipo di viaggio.
Può essere meta di passaggio oppure un luogo dove restare perché da sola offre molte opportunità.
E’ immersa in un contesto paesaggistico famoso in tutto il mondo per la sua bellezza.
Casole è un borgo colorato che mette allegria ma allo stesso tempo è luogo di rilevante importanza storica e culturale.
In ultimo l’amore degli abitanti nei confronti del proprio paese fa sembrare tutto ancora più bello.
Il cuore pulsante capace di risaltare l’importanza del borgo grazie all’organizzazione di diversi eventi.
Non c’è niente da fare, quando mi si racconta un luogo con gli occhi che brillano, per me quel posto diventa bello almeno il doppio.
Se vi ho convinto a mettere Casole nella vostra lista dei posti da visitare rimanete qui per leggere i miei consigli.
COME ARRIVARE A CASOLE D’ELSA.
Casole d’Elsa si trova nel cuore della Toscana, precisamente In Val d’Elsa, provincia di Siena.
Il mezzo che consiglio per raggiungerla è l’auto per una maggior comodità e indipendenza negli spostamenti.
Come tanti borghi in Toscana ma più in generale anche in Italia, Casole d’Elsa non è raggiungibile dalla rete ferroviaria.
La più vicina è Firenze dopodiché un susseguirsi di autobus, almeno due, porteranno il turista a destinazione.
Non è impossibile ma a mio avviso optate per questa scelta solo se potete concedervi qualcosa in più di un fugace week end.
Quindi preferibilmente auto, ma che panorami in quei sali e scendi collinari!
Soltanto questa esperienza vale il viaggio.
La strada è facilmente percorribile, una volta arrivati a Casole potrete lasciare l’auto nel parcheggio a pagamento ai piedi del borgo oppure direttamente presso l’alloggio che avrete scelto a seconda della distanza.
COSA FARE A CASOLE D’ELSA.
Una volta raggiunta Casole da dove cominciare?
Questo sarà anche un piccolo borgo ma offre un ventaglio ampio di opportunità perciò lasciatevi guidare dai miei consigli.
DUE PASSI NEL BORGO COLORATO.
Primo in assoluto, dopo aver appoggiato i bagagli, è di orientarvi facendo una passeggiata in centro.
Sarà facile rimanere incantati dal fascino di questo borgo colorato.
Ad accendere la miccia di questo colpo di fulmine per me sono state le maioliche che decorano i muri e alcuni dipinti che fanno capolino dalle vie più nascoste.
Se vi capiterà di passare da qui in occasione di Casole Fiorita sarà un tripudio di colori!
Ad arricchire lo scenario ci sono fiori, piante e stand enogastronomici a promuovere i prodotti del territorio.
Segui gli aggiornamenti di tutti gli eventi qui.
Potete proseguire la passeggiata anche al di fuori del borgo, percorrendo la cinta muraria che ruota intorno al centro cittadino e che si affaccia sulla Val D’Elsa per qualche foto ricordo.
VISITA ALLA PARTE STORICA DEL BORGO
LA ROCCA SENESE.
La Rocca, oggi sede del Comune di Casole, è uno dei più importanti castelli della Val d’Elsa.
Domina la piazza principale del borgo, oltre agli uffici comunali, ospita spesso mostre al pian terreno.
IL MUSEO DELLA COLLEGIATA.
Altro fiore all’occhiello di Casole è il museo della collegiata che custodisce reperti archeologici che testimoniano l’importanza di questa zona fin nell’epoca etrusca.
Di particolare importanza sono la testa in marmo proveniente dalla collezione del marchese Bargagli e due fibbie in bronzo che raffigurano una delle più antiche rappresentazioni etrusche.
Info e costi li trovate qui.
CHIESA DI SAN NICCOLO’.
Si trova a 10 minuti a piedi dal borgo, rivolta verso Casole d’Elsa sembra guardarla.
E’ il posto perfetto per ammirare il tramonto con vista sui colli!
SU E GIU’ PER I COLLI SULLE DUE RUOTE.
La Toscana è anche terra di ciclisti e questo è il luogo perfetto per guardarsi un po’ intorno in sella ad una bicicletta.
A seconda del vostro grado di allenamento e di come volete impostare la vostra giornata noleggiate una bici muscolare oppure una e bike e divertitevi tra i sali e scendi dei colli della Val d’Elsa.
Organizzate un tragitto a tappe e riempitevi gli occhi di bellezza.
VIVERE LA NATURA.
Non andate molto d’accordo con la bici?
Da Casole passa una rete di sentieri che accontenteranno anche gli amanti del trekking.
Qui troverete qualche idea.
Se cerchi qualcosa di meno impegnativo hai mai sentito parlare della Selva di Sogno?
E’ un percorso artistico nei boschi di Casole d’Elsa nato grazie allo scultore tedesco Deva Manfredo.
Un ottimo modo per vivere la natura e gli spazi aperti.
MUSEI A CIELO APERTO.
Le maioliche sui muri delle case in centro a Casole secondo me valgono il viaggio.
Vi ho appena accennato della Selva di Sogno ma c’è un altro luogo a cui Casole ha dato ospitalità ed è il MAM, Meera Art Museum.
Vi dovrete spostare a La Selva, frazione di Casole, per raggiungere il casolare che il Comune ha lasciato a disposizione per l’allestimento della mostra permanente dell’artista giapponese Meera Hashimoto.
L’ingresso è gratuito, vale la pena fare un salto per ammirare le opere della discepola di Oysho che inneggiano alla vita.
TURISMO ENOGASTRONOMICO.
La scoperta di un territorio avviene anche attraverso i suoi sapori e le sue tradizioni.
E’ sempre più diffusa questa forma di turismo che è a tutti gli effetti uno dei modi per comprendere ancor meglio il posto che si sta visitando.
In Italia abbiamo molto da offrire anche sotto questo aspetto e Casole non disattende le aspettative.
Terra di vini DOC, ha richiamato l’attenzione anche di diversi personaggi del mondo dello spettacolo di fama internazionale.
Formaggi, confetture e miele sono altri prodotti di vanto per Casole d’Elsa ma a renderla famosa è la cinta senese.
La cinta senese è una razza di suini tipica di questa parte della Toscana, allevata e macellata secondo tradizione.
Una tradizione che risale fin dai tempi dei romani e che dona i propri risultati in un riconoscimento dell’etichetta DOP.
I suini sono riconoscibili dalla cintura (cinta) che avvolge il corpo.
A CASOLE D’ELSA DI PASSAGGIO O PER RESTARE?
Come avevo già anticipato nelle prime righe di questo articolo ci sono tantissime ragioni per fare di Casole la meta del vostro viaggio.
Il borgo e le attrazioni che lo circondano vi impegneranno tutta la permanenza, a Casole non ci si annoia!
Altre due tappe da aggiungere al vostro soggiorno sono i borghi di Mensano e Pievescola.
Entrambi ospitano una pieve dedicata a San Giovanni Battista e godono ambedue di un’atmosfera affascinante.
Se invece optate per un viaggio on the road includete Casole d’Elsa se i vostri itinerari prevedono una tappa a San Geminiano o Siena.
Degne di nota anche Monteriggioni (dove passa la via francigena) e Colle Val d’Elsa.
GLI EVENTI DI CASOLE.
Casole non ha stagione, è sempre bella qualsiasi colore indossi.
Il giallo paglierino delle balle di fieno, i colori più caldi dei boschi in autunno, la coperta di nebbia che avvolge i colli verso l’inverno, il caleidoscopio di colori floreali di ritorno in primavera.
Ma se volete vedere quanto cuore viene messo da parte dagli abitanti nella valorizzazione del proprio territorio il momento migliore è raggiungere Casole in uno dei suoi eventi.
Io ho partecipato a Casole fiorita a maggio, l’evento viene ripetuto anche in autunno.
A luglio c’è il palio, altro evento molto sentito, come il presepe vivente a dicembre.
Pensate che quest’ultimo evento occupa circa un terzo del paese.
Rappresenta una tradizione che coinvolge gran parte degli abitanti, un evento straordinario che vale la pena mettere nella lista delle cose da vedere.
In estate la Pro Loco organizza un palinsesto ricco di eventi, l’Estate Casolese.
Date comunque un’occhiata al calendario degli eventi del Comune di Casole per rimanere aggiornati su tutte le attività.
COSA TI CONSIGLIO PER UN SOGGIORNO A CASOLE.
Ed eccomi qua con qualche consiglio più pratico.
DOVE DORMIRE A CASOLE.
La mia esperienza è stata all’Hotel Terre di Casole.
Consigliatissimo per la vicinanza al centro (10 minuti a piedi) e per la vista mozzafiato sulle colline senesi.
Sarebbe un sogno svegliarsi ogni mattina lì.
L’hotel ha una piscina dove potersi rilassare dopo una giornata a spasso.
E’ dotata di ristorante, vi consiglio in fase di prenotazione, o durante il vostro soggiorno, specificate se avete intenzione di fermarvi per pranzo o per cena.
La struttura ha un suo parcheggio.
UNA GIORNATA IN E-BIKE.
Non mi è bastato svegliarmi alle 6 di mattina per farmi una corsetta all’alba, no!
Adoro stare all’aria aperta e tra le varie possibilità ho scelto quella di partecipare al tour in e-bike organizzato da Elsa Bike (al momento non c’è un sito ma trovate i contatti sul loro profilo Instagram)
Per il noleggio delle mountain bike fate riferimento a Gippo Bike di Casole.
Potrete chiedere qualche indicazione sui sentieri se preferite percorrerli in autonomia oppure contattare tramite loro una guida.
Gippo Bike Tel. e Fax 0577 904405 – Email gippo@gippobike.it
DOVE MANGIARE A CASOLE D’ELSA.
L’esperienza più aggregante la si può vivere da L’Orto in Tavola, la carne viene grigliata a vista e tutte le portate sono a buffet.
Altri ristoranti da segnare sono Caffè Isolani, Il Piattoforte e Ristorante Il Porrina.
DEGUSTAZIONI DI VINO E OLIO.
Prendete nota di questi due posti.
Il primo è la Botteghina di Scorgiano dove accompagnare al vino formaggi e salumi di produzione propria.
Qui potrete assaggiare la famosa cinta senese di cui vi parlavo.
Ho raggiunto questa location durante il tour in bici, tappa perfetta per pranzo.
Per una degustazione di vino e olio vi porto alla tenuta vinicola Luminosità, un luogo straordinario quanto i suoi prodotti.
Vi si accede percorrendo un tipico viale orlato da cipressi, il più tipico degli scenari toscani, che porta a ad un luogo esclusivo.
Ad accogliervi ci sarà Nick, il proprietario di origine brasiliana, che con il suo calore vi condurrà in un’indimenticabile esperienza.
Degni di nota sono i vini Allussinante e Inssieme, nell’etichetta le due “esse” riprendono il viale alberato che vi ha condotti qui.
Vi innamorerete di questo posto, sappiate che qui si può anche alloggiare.
PUO’ UN VEGETARIANO SOPRAVVIVERE IN VAL D’ELSA?
Benché in Toscana la carne rappresenti culto, tradizione e identità, io sono sopravvissuta!
Ho mangiato prodotti tipici buonissimi, tra cui formaggi e primi.
Non ho trovato una grande scelta sui menù, sono sincera, su questo aspetto si può migliorare (ma forse non interessa, d’altronde questa è la zona famosa per la cinta senese, ricordate?).
Ammetto anche che non ho mai riscontrato grosse difficoltà a tavola.
Stai organizzando un viaggio on the road in Toscana?
4 Comments
Laura
12/10/2022 at 10:20 AMNon conoscevo Casole d’Else in particolare, ma ho fatto un bel tour in Toscana partendo proprio dalla Val d’Elsa nel 2016, periodo estivo. Per i primi giorni ho avuto come base Colle Val d’Elsa (posticino incredibile), famoso per la lavorazione del vetro… Meno di Murano, ma tutto da scoprire! Da Colle mi sono spostata a Siena, Monteriggioni, San Giminiano. Poi Borgo Pignano e Volterra. Una vacanza magnifica e nei consigli e racconto ritrovo la stessa atmosfera vissuta. Grazie dei consigli!
nonsoloisole
12/10/2022 at 8:14 PMCiao Laura! Grazie a te per questi bellissimi spunti!
Sicuramente tornerò per vedere la parte che mi manca dei tuoi racconti, Volterra ad esempio mi ispira molto!
A presto =)
Daniele & Marilena | Fiveintravel
03/11/2022 at 2:29 PMCasole d’Elsa è stata davvero una piacevole scoperta!
Anche se situato vicinissimo a centri più conosciuti come Siena, San Gimignano e Volterra questo borgo non è ancora stato preso dal turismo di massa e proprio per questo mantiene inalterate ancora alcune caratteristiche che lo rendono ancora più magico!
Un sacco di attività organizzate nei suoi dintorni fanno di Casole d’Elsa una destinazione adatta davvero a tutti…
nonsoloisole
05/11/2022 at 10:52 AMSono più che d’accordo!